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           Adagiato su
        uno sperone roccioso alle pendici del monte Mutria, estrema propaggine
        orientale del massiccio del Matese, Cusano Mutri è inconfondibile per
        il suo aspetto di centro pedemontano medioevale, arroccato intorno al
        Castello dei Colonna, con case strette e bianche per la pietra calcarea,
        per i vicoletti e le scalinate tortuose, per le case a strapiombo sulla
        valle sottostante, per le cortine murarie rette da poderosi archi acuti
        ciechi e per i campanili e le cupole che emergono dall'abitato. 
        L'antica Cossa venne distrutta nelle guerre tra Sanniti e Romani e fu
        conquistata da Carlo magno nel 774. Nell' VIII secolo, i benedettini di
        S.vincenzo al Volturno si stanziarono nella chiesa di Santa Maria del
        Castagneto e nelle campagne sorsero miriadi di nuovi nuclei abitati
        anche perché la zona, grazie alla stessa natura del territorio,
        rappresentava un rifugio sicuro per le popolazioni limitrofe afflitte
        dalle incursioni dei saraceni. Con la monarchia Normanna dei Signori
        Sanframondo, nel XV secolo, ci fu una notevole espansione dell'abitato,
        che, scampato al terremoto del 1688, è rimasto immutato nei secoli. I
        Sanframondo detennero il feudo di cusano fino alla metà del 400;
        successivamente, nel giro di un secolo il feudo passò nelle mani di
        molti feudatari, dai Gaetani, ai Colonna, ai Carafa, ai Leone. Il rapido
        avvicendarsi di queste famiglie suscitò un malcontento nel popolo che
        insorse nel 1780 e, all'abolizione dei diritti feudali, distrusse il
        castello.  
          Di interesse artistico sono: 
        - la Chiesa di San Pietro e Paolo che, sorta sul sito dell'antica
        chiesa risalente al V secolo e adagiata sulla sommità di una gradinata,
        è la parte più alta del centro storico; qui, nel 490, il Papa Felice
        III inviò un presbiterio per officiare nella cappella del castrum.
        All'interno troviamo l'altare maggiore barocco che fu portato a Cusano
        all'inizio del sec. XIX proveniente dalla Chiesa di S. Domenico Maggiore
        di Napoli; alle sue spalle è la costruzione lignea barocca, opera del
        maestro Domenico De Luca. 
        - la Chiesa di S.Giovanni Battista è databile tra l'800 e
        il 1000. Rifatta nel 1550 nella forma basilicale a tre navate, venne
        ristrutturata, nel 1663 nella classica croce latina a cinque navate.
        Stupendo il portale in pietra che incornicia la fonte battesimale. Qui
        si conserva un prezioso reliquario di argento cesellato del XIV secolo,
        contenente una spina della corona di Gesù Cristo, donata al Santuario
        di S. Maria del Castagneto da un crociato tornato dalla Terra Santa, e
        che, la mattina del 3 agosto, viene portata in processione penitenziale
        al Calvario per lo scampato terremoto del 1805. 
        - la Chiesa di S. Maria del Castagneto ,
        edificata sui resti di un antico tempio sannitico alla fine del VII
        secolo, fu monastero dei benedettini di S. Vincenzo al Volturno. Al suo
        interno c'e una statua lignea della Madonna seduta con Bambino sulle
        ginocchia del 1200, che un recente restauro ha riportato allo stato
        originario; 
        - la Chiesa di Monte Calvario ,
        costruita nel XVII secolo sui i resti di un antica costruzione che
        serviva da torre di avvistamento, è luogo di culto e meta di
        processioni penitenziali il Venerdì Santo per la Via Crucis Vivente ed
        il 3 Agosto per la processione della Spina Santa. Il luogo offre la
        vista panoramica dell'intera vallata; 
        - la Chiesa della Madonna delle Grazie fu edificata nel 1770 ed
        è molto cara al popolo cusanese perché qui sono conservati i resti
        mortali del loro concittadino fratello Carlo di S. Pasquale. Nella
        facciata ci sono due antiche ceramiche raffiguranti l'Immacolata e la
        Madonna delle Grazie; 
        - la Chiesa di San Rocco costruita a volta, con un unico altare
        ed una antica statua lignea del Santo; 
        - la Chiesa di San Nicola, alla quale si arriva dopo aver
        percorso uno dei vicoli più caratteristici di Cusano Mutri, il Vicinato
        Lungo, e dopo aver attraversato i resti dell'antica porta di Mezzo ,
        è intitolata al patrono del paese. Antica chiesa parrocchiale a cui
        facevano capo le contrade di S.Maria del Castagneto e di Sant'Antonino,
        è stata Chiesa rettoriale dell'Univerità di Cusano. Ha tre navate e
        una Torre Campanaria e conserva una statua della Vergine del Rosario del
        1869 e un'acqua santiera di pietra del '600 con raffigurazioni di santi. 
          CELEBRAZIONI RELIGIOSE 
          SS. Trinità: Processione della Madonna del Rosario 
          2 luglio: Festa di M. SS. Delle Grazie 
          II domenica di luglio: Festa di S. Pasquale 
          3 agosto: Processione della Spina Santa 
          II domenica di agosto: Festa di S. Antonio 
          Da Natale fino all'Epifania: Presepe vivente 
          24 agosto: Festa di S. Bartolomeo 
          III domenica di settembre: Festa dell'Immacolata Conezione 
          MANIFESTAZIONI E SAGRE 
          Infiorata - giorno del Corpus Domini 
          Agosto: Corsa delle carrozzelle 
          IV settimana di settembre: Sagra dei funghi 
          Ultima settimana d'ottobre: Sagra della castagna 
        Una
        splendida immagine tradizionale  
          
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          S. Maria del
        Castagneto 
         
         
         
         
         Monte Calvario 
         
          
         
         Porta di Mezzo 
         
          
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