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         L'itinerario parte la 
        mattina dalla zona più antica di Piedimonte Matese, nella piazzetta di 
        San Sebastiano, dove inizia il sentiero che conduce al Santuario di 
        Santa Maria Occorrevole. Anche se la prima parte risulta, purtroppo, 
        cementata, dopo poche decine di metri riprende l'antica mulattiera, i 
        cui gradoni sono pavimentati con ciottoli di viva pietra. Caratteristica 
        saliente di questa stradina che si inerpica tra ginestre ed antichi 
        oliveti e che conduce direttamente al maestoso campanile di San 
        Pasquale, è la presenza ad ogni tornante di antiche cappelle dove è 
        possibile ancora trovare i resti di affreschi e dove, nel passato, i 
        fedeli che si recavano in pellegrinaggio al Santuario, sostavano per la 
        recita del Rosario. 
        Giunti al santuario bisogna assolutamente vedere l'abside della chiesa 
        con affreschi di otto figure sacre al centro delle quali campeggia 
        l'immagine di S.Maria Occorrevole. 
        Lasciato il convento si giunge attraverso un lungo viale alberato, al 
        sentiero che porta all'Eremo della Solitudine, costruito insieme al 
        convento nel 1678 dai frati alcantarini. L' Eremo è costituito da una 
        piccola chiesa e da un conventino, attorno al quale vi sono sette 
        cappelle, sparse nel bosco, tutte facilmente raggiungibili attraverso 
        sentieri. Trasferimento con un nostro pullman presso un agriturismo a 
        Faicchio, per il pranzo e l'eventuale acquisto di prodotti tipici 
        caserecci. 
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         Nel pomeriggio visita 
        alla Chiesa del SS. Salvatore ed al Convento di S. Pasquale, situati ai 
        piedi del Monte Erbano, su di una panoramica collina che domina il 
        centro storico di Faicchio. Colpiscono l'attenzione del visitatore gli 
        affreschi laterali in stile classico del 1700, il soffitto interamente 
        decorato, le dodici ceramiche laterali della scuola settecentesca di 
        S.Lorenzello - Cerreto, il pregevole altare, le statue in legno, 
        l'organo a trasmissione meccanica, il tabernacolo del famoso scultore 
        Martini, il pavimento in ceramica antica restaurato con molta cura. 
        Lungo l'antica strada che collega il centro del paese al Convento di San 
        Pasquale, un tempo si svolgeva la relativa processione della Via Crucis, 
        e le cappelle, grazie ad una recente opera di restauro che ha 
        interessato anche il lastricato del percorso, offrono al visitatore 
        l'emozione di una atmosfera mistica. In serata, prima del rientro a 
        Piedimonte Matese, eventuale visita del centro storico di Faicchio. 
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